Prolasso genitale: entitą ben nota alla popolazione femminile, č un frequente motivo di consultazione medica. Molte donne presentano una sensazione di pesantezza nei genitali, la deiscenza con eventuale protrusione verso l’esterno a livello vulvare delle pareti vaginali e/o dell’utero.
Esistono diverse forme e grado di prolasso che possono essere singole o associate tra loro: cistocele indica un prolasso della parete vaginale anteriore, rettocele quello della parete vaginale posteriore, isterocele la presenza di prolasso dell’utero.
La correzione del prolasso di solito č chirurgica con tecnica tradizionale di ricostruzione anatomica o con l’utilizzo di materiali protesici.
La novitą terapeutica? Il LASER
Il laser vaginale č quindi indicato quando non vi sia un prolasso notevole dell’utero con un interessamento prevalente e rilevante delle strutture di sostegno.
Applicazioni vaginali, con uno speculum specifico, di raggio laser negli stadi iniziali di prolasso portano a un riordino e rigenerazione di fibre di collageno, alleviando la sintomatologia legata all’alterata situazione anatomica.
Il laser puņ quindi ridurre il grado del prolasso iniziale e quantomeno ritardare l’intervento chirurgico.
Questa č una procedura semplice, non chirurgica, ambulatoriale, non disturba durante e dopo il trattamento, non richiede periodo di convalescenza, dura da 15 a 20 minuti e non č necessaria anestesia.
Molte donne con questo problema, che hanno il coraggio di affrontarlo e risolverlo, migliorano il loro aspetto, la funzionalitą della vulva e della vagina, e riacquistano l’autostima e migliorano il rapporto con il proprio patner.